Archivio dell'autore: valderice

Misericordia, da domani riapre l’impianto sportivo


6974_campo_misericordiaL’impianto sportivo di Misericordia riapre domani dopo aver ottenuto la verifica positiva  sull’intero impianto elettrico, messo a norma con fondi comunali.

A comunicarlo su Facebook, l’assessore allo Sport Turismo e Spettacolo del Comune di Valderice, Anna Maria Croce.

Il rifacimento in erba sintetica del campo di calcio a 11, la sistemazione della pista di atletica, la realizzazione di una tribuna in cemento armato con annesso parcheggio nell’area circostante, saranno realizzati invece con il finanziamento di 3.170.000 euro ottenuto, nell’ambito di un progetto presentato nel 2009, lo scorso ottobre.

Assunti a tempo indeterminato nove lavoratori precari. Ieri firmato il contratto di lavoro.


Nove lavoratori, ormai ex precari, hanno firmato ieri il contratto di lavoro con il Comune di Valderice che li stabilizza e li assume a tempo indeterminato. Si tratta di personale con qualifiche A e B, operai, pulizieri ed uscieri ex articolo 23, il cui stipendio da questo mese e fino alla fine della vita lavorativa di ciascuno sarà a carico del bilancio comunale. «Ci eravamo impegnati a trasformare il contratto a tempo indeterminato dei precari per il massimo che ci consentiva la normativa – commenta il sindaco Iovino -. Quello che abbiamo potuto fare nell’ambito della legge e senza mettere in discussione gli equilibri di bilancio è stato fatto».

Alla firma del contratto era presente l’intera nuova giunta, al completo (Giuseppe Bica Alberto Di Marzo, Michele Schifano, Vincenzo D’Angelo, Costanza Giurlanda, Giuseppe Cardella) ed il dirigente del settore Personale, la dottoressa Maria Antonietta Costanzo. I lavoratori assunti a tempo indeterminato sono Mario Errante, Pasqua Giurlanda, Brigida Grammatico, Nino Martinico, Pina Nolfo, Francesca Oddo, Vito Colomba, Michela Rosselli, Margherita Santoro.

Tutti gli altri lavoratori precari hanno ottenuto il rinnovo del contratto a tempo determinato fino alla fine del mese di aprile 2013 grazie al rifinanziamento dei progetti di lavoro da parte della Regione Siciliana.

20130105-115930.jpg

Grande successo per il IV Concerto di Capodanno, ci scrive il Presidente dell’associazione “V.zo Filardi”.


Ieri sera nella Chiesa Madre Cristo Re di Valderice si e’ svolto quello che ormai e’ diventato un appuntamento fisso per valdericini e non, il 4° Concerto di Capodanno tenuto dall’Associazione Musicale “Vincenzo Filardi”.

Tantissime persone che non sapevano più dove mettersi, molti dei quali in piedi hanno assistito ad un evento davvero fantastico con un performance della banda musicale e del direttore del concerto M° Maurizio Virgilio davvero maiuscola.

Il Direttore del concerto M° Maurizio Virgilio oltre che dirigere egregiamente il suo gruppo, ha saputo anche coinvolgere l’attento e calorosissimo pubblico presente.

Presentato anche quest’anno da Antonello Di Gregorio (componente della banda musicale), ma con la piacevolissima novità quest’anno di Rosalba Santoro

Il gruppo diretto dal M° Maurizio Virgilio ha eseguito un concerto in due parti.

Nella prima, sono stati eseguiti brani del repertorio classico quali: Il Barbiere di Siviglia, dall’opera la Traviata “Parigi o cara”, Il lago dei cigni, e l’area tratta dall’opera “Il flauto magico” di Mozart “Regina della Notte” dove si e’ esibito nella parte da solista un professionista indiscusso del nostro territorio quale e’ il M° Silvio Barbara.

Nell’intervallo si sono esibiti in brani natalizi i ragazzi della scuola di musica dell’Associazione diretta dai Maestri, Silvio Barbara, Rosa Bertolino, Katia Todaro e Maurizio Virgilio.

Nella seconda parte la banda, ha eseguito celebri brani di musica natalizia, ma anche musicad’autore come,What a wonderful worldCaruso, La vita e’ bella ecc. per concludere con il tradizionale finale come si conviene ad un concerto di capodanno con la Marcia di Radetzki di J. Strauss

Il calore della partecipazione del pubblico, gli applausi scroscianti hanno confermato quanto atteso ormai e’ a Valderice il Concerto di Capodanno dell’Associazione Musicale “V.zo Filardi”

A conclusione del Concerto, ho voluto sottolineare il grande impegno che l’Associazione sta mettendo nel portare avanti la scuola di musica dei ragazzi, fondamentale per il ricambio e la crescita del gruppo, ma ha voluto ringraziare il meraviglioso e caloroso pubblico, il parroco don Toni Adragna, i ragazzi dell’Associazione che si sono impegnati con sacrificio e dedizione in tante prove nei due mesi che hanno preceduto l’esibizione di ieri sera, ma anche chi ha voluto contribuire con contributo economico all’organizzazione dell’evento come la Sez. Comunale di Valderice dell’AVIS (fiore all’occhiello del territorio valdericino) presieduta dal Dott. Leonardo Farina, e a tutti quanti hanno attivamente collaborato al successo della manifestazione.

Giuseppe Martinico

Presidente Associazione Musicale di interesse comunale V.zo Filardi

A Cristo Re la IV edizione del ‘CONCERTO DI CAPODANNO’


Giovedì 3 Gennaio alle ore 21, presso la “Chiesa Madre di Cristo Re” a Valderice, torna il consueto appuntamento con il “Concerto di Capodanno” giunto quest’anno alla sua quarta edizione.

L’Associazione Musicale “V.zo Filardi” , riconosciuta dal Consiglio Comunale di Valderice “Gruppo Musicale d’interesse comunale” in occasione del 150° dell’Unita’ d’Italia, allieterà la serata con la musica classica e con le più belle musiche natalizie.

Durante il concerto, si esibiranno i ragazzi Valdericini della scuola di musica dell’Associazione coordinati dai Maestri Silvio Barbara, Rosa Bertolino Katia Todaro e Maurizio Virgilio (quest’ultimo dirigerà anche l’intero concerto).

Siete tutti invitati a partecipare! L’ingresso é gratuito.

20130102-143115.jpg

La proposta del PDL per risolvere il problema dei lavoratori precari del comune


Riceviamo e pubblichiamo la nota del Pdl Valderice che avanza la sua proposta per risolvere l’annoso problema che sta affliggendo i lavoratori precari del nostro comune.

313648_4519379754667_859879698_nIl PDL di Valderice, preoccupato dei disagi legati alla scadenza dei contratti del personale precario (ex art.23), lavoratori da tutti noi considerati una risorsa importante, il cui licenziamento potrebbe mettere in serie difficoltà i servizi comunali garantiti prevalentemente dal suddetto personale (pulizie, mensa etc…), tenuto conto:
• Dei minori trasferimenti da parte dello Stato e della Regione; • Che il Bilancio Comunale approvato dal Commissario Regionale, anziché dalla
Giunta e dal Sindaco, non prevede i fondi necessari a una congrua proroga;
• Della mancata proroga dei contratti in scadenza riguardante i precari;
• Che la Precedente Amministrazione Regionale nulla ha previsto per la proroga lasciando i comuni alle proprie sole forze di bilancio;
• Del recente insediamento dei deputati regionali dovuto alle elezioni anticipate; • Della circolare Regionale che invita i comuni a stanziare fondi dal proprio
bilancio per la possibile proroga dei contratti in scadenza dei lavoratori precari;
SI IMPEGNA
– A REPERIRE I FONDI IN BILANCIO PER IL RINNOVO CONTRATTUALE, UNA TANTUM, AFFINCHE’ TUTTI I LAVORATORI PRECARI POSSANO TROVARE CONTINUITA’ LAVORATIVA E CONTRATTUALE IN ATTESA CHE LA REGIONE TROVI LE RISORSE E LE SOLUZIONI LEGISLATIVE CHE CONSENTANO LA LORO STABILIZZAZIONE, QUALORA LE RISORSE REPERITE ALL’INTERNO DEL BILANCIO NON SIANO SUFFICIENTI A CONSENTIRE LA STABILIZZAZIONE DEI 9 PRECARI (di categoria A e B) E IL RINNOVO DI TUTTI I CONTRATTI IN SCADENZA;
– A CONSENTIRE LE PROROGHE, SE LA LEGGE LO CONSENTE, ANCHE IN FORME RIDOTTE (ad esempio per 9 mesi anziché 12, oppure 12 mesi con stipendio in percentuale ridotto).
LE MAGGIORI SOMME NECESSARIE A SOPPERIRE IL 40% A CARICO DELLA REGIONE A NOSTRO AVVISO POTRANNO ESSERE INDIVIDUATE ATTRAVERSO:
• IL RIUTILIZZO DELLE SOMME DEL PERSONALE CHE VA IN PENSIONE; • L’INTRODUZIONE DELL’IMPOSTA DI SOGGIORNO: • MAGGIORE CONTROLLO E RAZIONALIZZAZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI;
• RIMODULAZIONE DELLE SOMME DESTINATE ALLA STABILIZZAZIONE PER UNA EVENTUALE PROROGA DEGLI STESSI QUALORA LA STABILIZZAZIONE NON SIA ATTUABILE;
• COMPRESSIONE MASSIMA DEI COSTI DELLA POLITICA • CONTENIMENTO DELLE ORE DI STRAORDINARIO
GRUPPO CONSILIARE PDL
Giovanni Fontana Alessandro Pagoto Silvana Urso Pietro Tosto
IL COORDINATORE COMUNALE
Francesco Mercadante

Il sindaco Iovino interviene sulle polemiche seguenti l’azzeramento della giunta


camillo_iovinoIl sindaco di Valderice, Camillo Iovino, all’indomani della sua decisone di non ricandidarsi e di procedere all’azzeramento della giunta, ha definito «inconsistenti le polemiche delle ultime ore sul cambio di passo politico che ho voluto determinare» ed anzi aggiunge che tali polemiche «confermano, se mai ve ne fosse stato bisogno, che l’apertura di una crisi era un passaggio obbligato».

«A quanto pare – continua Iovino – sia il centrodestra, sia il centrosinistra non si capacitano della mia scelta, serena e consapevole, di non ricandidarmi. Entrambi gli schieramenti sono rimasti orfani di una persona a cui addebitare tutte le colpe, così da potersi creare un alibi agli occhi della cittadinanza».

«Emerge invece la confusione e l’incoerenza – afferma il sindaco -. Come si evince, per esempio, dalle dichiarazioni dell’enfant prodige del PD, il capogruppo Ciccio Cicala, che grida al “fallimento” per la modifica della squadra assessoriale. Ho l’impressione che sia implicitamente un atto di accusa per il suo stesso partito. Se si deve considerare falliti tutti i sindaci che hanno cambiato gli assessori credo che nel suo PD si potrebbe stendere un elenco interminabile, con importanti casistiche anche in qualche Comune vicino. Poi, se guardiamo alle ultime vicende del governo regionale, con dimissioni e cambi di guardia ancor prima iniziare credo che Crocetta, a detta di Cicala, dovrebbe essere il primo dei falliti».

«Non voglio dare pagelle a nessuno – dice Iovino – ma, a volte, mi costringono: per amministrare bisogna conoscere le normative ed evitare di pronunciare falsi proclami. Ho subito un pressing mediatico dal PD e dai suoi esponenti, non ultimo anche da parte di qualche assessore pentito del centrodestra, sulla necessità di diminuire gli assessori da sette a quattro. Vorrei ricordare a questi novelli “Monti” che lo statuto comunale prevede obbligatoriamente il numero di sette assessori. Un eventuale scostamento da questa normativa porterebbe alla nullità degli atti di giunta. Queste affermazione provenienti da persone che per molti anni hanno amministrato Valderice la dice lunga sulla loro preparazione. Inoltre, lo statuto che ha stabilito in numero di sette gli assessori comunali è quello voluto e votato in consiglio dalla sinistra qualche anno fa. La logica dei Soloni di sinistra è che quando gli assessori sono del loro schieramento la “spending review” non si applica, se invece  partiti non hanno poltrone gli assessori possono essere  meno. Sapevo che non appena i partiti fossero rimasti a bocca asciutta avrei attirato le loro ire e quelle di tutti i consiglieri comunali. La politica non è abituata a “fare” i cambiamenti ma solo ad annunciarli! Spero che il centrodestra più che alimentare inutili polemiche cominci a dialogare e ad attrezzarsi con una nuova classe dirigente e inizi a lavorare su un programma amministrativo di largo respiro che abbia come base il buon lavoro fatto in questi anni.  Mi auguro che cominci a pensare anche alle primarie, e non prenda esempio da quello che sta succedendo nel PDL nazionale. Al centrosinistra auguro di tranquillizzarsi, ha fatto tanto per convincermi a non candidarmi. Non vorrei che avesse cambiato opinione!»

Camillo Iovino non si ricandiderà alla carica di sindaco.


Il sindaco Camillo Iovino stamani ha annunciato la sua decisione di non ricandidarsi alle prossime elezioni amministrative. Le motivazioni della sua scelta, illustrate nel corso di una conferenza stampa, sono tutte di ordine politico ed amministrativo.

«Bisogna far chiarezza e, in questo momento difficile, bisogna anche trovare il coraggio di scelte radicali. Non basta annunciare i tagli necessari al bilancio e poi non prendere i conseguenti provvedimenti. Devo constatare amaramente che i partiti politici non sono pronti a scelte importanti per affrontare la crisi economica e finanziaria che sta investendo le nostre famiglie e le nostre imprese. Mi appresto a varare una manovra finanziaria comunale radicale in cui tutti dobbiamo fare sacrifici. Prima di condividerli con la comunità però bisogna imporli alla politica, me compreso. Le misure avranno anche un impatto significativo sulla struttura amministrativa e burocratica dell’Ente. I Revisori del Comune ed i magistrati della Corte dei Conti sono stati chiari: “bisogna abbassare la spesa corrente. In particolare la spesa per il personale va ridotta aumentando nel contempo la produttività ipotizzando, anche, la settimana lunga e riducendo ulteriormente i settori. È prevista anche un’ulteriore diminuzione delle indennità di Sindaco ed assessori! Bisogna rimodulare l’erogazione dei servizi a domanda individuale (asilo nido, impianti sportivi) che ad oggi hanno un costo eccessivo rispetto alle entrate; infine risparmiare sulla bolletta energetica. Cercheremo di migliorare i servizi di pronto intervento, specie quelli di riparazione delle strade, per ridurre i contenziosi con i cittadini e le condanne a pagare i danni causati dagli incidenti. Ulteriore obiettivo di questo ultimo scorcio di sindacatura sarà la lotta all’evasione e un programma di investimento sulla sicurezza degli immobili e dei luoghi di lavoro. Riteniamo di potere garantire e migliorare alcuni interventi di welfare comunale a sostegno delle famiglie e nella prevenzione dei disagi sociali, confermare il supporto alle politiche scolastiche attraverso gli abbonamenti Ast, la mensa ed il trasporto scolastico comunale».

«Lavorerò, con chi mi vorrà seguire su questa strada, per giungere alla diminuzione della pressione dei tributi comunali nel 2013 (IMU ed addizionale Irpef), alcune risorse potrebbero venire dalla vendita di alcuni immobili. Accelereremo, e forse completeremo – continua il sindaco – , i processi di informatizzazione: la trasparenza e l’efficienza oltre che migliorare il rapporto con il cittadino diminuiscono i tempi di erogazione dei servizi. Il nodo dei precari va affrontato e non prorogato: il contratto dei 125 precari (41 ex art.23, 47 ex Lsu, 26 ex Pacchetto Treu, 11 ex Coop. Mediterranea), scade il 31 dicembre prossimo, ci siamo impegnati a trasformare il contratto a tempo indeterminato per il massimo che ci consentiva la normativa cioè nove persone (ex art.23). Per gli altri non c’è spazio sul bilancio comunale: ho l’impressione che la Regione voglia scaricare tutto sulle spalle degli enti locali; infatti ad oggi la Regione non ha ancora rimborsato i 280.000 euro che  abbiamo anticipato per il contratto dei 47 ex Lsu per il 2011».

«Quelli elencati – conclude Iovino – sono nodi cruciali che voglio affrontare senza compromessi, e senza farmi ricattare per una futura poltrona da sindaco. Per tale motivo ho deciso di intraprendere una scelta radicale: mi dedicherò in questo momento di crisi sociale esclusivamente al governo della città ed i partiti potranno liberamente giocare a “guardia e ladri” per prepararsi alle prossime elezioni comunali. Non voglio essere un capro espiatorio ma confrontarmi ad armi pari senza alcuna compromissione: le scelte da prendere sono improcrastinabili, e necessarie se vogliamo contribuire a far ripartire l’economia e non penalizzare ulteriormente la comunità valdericina. Ciascuno dovrà fare la sua parte, compreso i dipendenti comunali: se vogliamo contribuire a  superare questo difficile momento ognuno dovrà rinunciare a qualcosa: il settore privato ha già pagato, e continua a farlo, un duro prezzo, con imprese che chiudono e operai licenziati. È l’ora che una stretta ed un esempio giunga anche dal settore pubblico».

IMU anche i Popolari per Valderice contro il ‘volantino-vergogna’ del PD: “Offende l’intelligenza dei cittadini”


Riceviamo (valderice.facebook@gmail.com) e pubblichiamo: