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Assunti a tempo indeterminato nove lavoratori precari. Ieri firmato il contratto di lavoro.


Nove lavoratori, ormai ex precari, hanno firmato ieri il contratto di lavoro con il Comune di Valderice che li stabilizza e li assume a tempo indeterminato. Si tratta di personale con qualifiche A e B, operai, pulizieri ed uscieri ex articolo 23, il cui stipendio da questo mese e fino alla fine della vita lavorativa di ciascuno sarà a carico del bilancio comunale. «Ci eravamo impegnati a trasformare il contratto a tempo indeterminato dei precari per il massimo che ci consentiva la normativa – commenta il sindaco Iovino -. Quello che abbiamo potuto fare nell’ambito della legge e senza mettere in discussione gli equilibri di bilancio è stato fatto».

Alla firma del contratto era presente l’intera nuova giunta, al completo (Giuseppe Bica Alberto Di Marzo, Michele Schifano, Vincenzo D’Angelo, Costanza Giurlanda, Giuseppe Cardella) ed il dirigente del settore Personale, la dottoressa Maria Antonietta Costanzo. I lavoratori assunti a tempo indeterminato sono Mario Errante, Pasqua Giurlanda, Brigida Grammatico, Nino Martinico, Pina Nolfo, Francesca Oddo, Vito Colomba, Michela Rosselli, Margherita Santoro.

Tutti gli altri lavoratori precari hanno ottenuto il rinnovo del contratto a tempo determinato fino alla fine del mese di aprile 2013 grazie al rifinanziamento dei progetti di lavoro da parte della Regione Siciliana.

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La proposta del PDL per risolvere il problema dei lavoratori precari del comune


Riceviamo e pubblichiamo la nota del Pdl Valderice che avanza la sua proposta per risolvere l’annoso problema che sta affliggendo i lavoratori precari del nostro comune.

313648_4519379754667_859879698_nIl PDL di Valderice, preoccupato dei disagi legati alla scadenza dei contratti del personale precario (ex art.23), lavoratori da tutti noi considerati una risorsa importante, il cui licenziamento potrebbe mettere in serie difficoltà i servizi comunali garantiti prevalentemente dal suddetto personale (pulizie, mensa etc…), tenuto conto:
• Dei minori trasferimenti da parte dello Stato e della Regione; • Che il Bilancio Comunale approvato dal Commissario Regionale, anziché dalla
Giunta e dal Sindaco, non prevede i fondi necessari a una congrua proroga;
• Della mancata proroga dei contratti in scadenza riguardante i precari;
• Che la Precedente Amministrazione Regionale nulla ha previsto per la proroga lasciando i comuni alle proprie sole forze di bilancio;
• Del recente insediamento dei deputati regionali dovuto alle elezioni anticipate; • Della circolare Regionale che invita i comuni a stanziare fondi dal proprio
bilancio per la possibile proroga dei contratti in scadenza dei lavoratori precari;
SI IMPEGNA
– A REPERIRE I FONDI IN BILANCIO PER IL RINNOVO CONTRATTUALE, UNA TANTUM, AFFINCHE’ TUTTI I LAVORATORI PRECARI POSSANO TROVARE CONTINUITA’ LAVORATIVA E CONTRATTUALE IN ATTESA CHE LA REGIONE TROVI LE RISORSE E LE SOLUZIONI LEGISLATIVE CHE CONSENTANO LA LORO STABILIZZAZIONE, QUALORA LE RISORSE REPERITE ALL’INTERNO DEL BILANCIO NON SIANO SUFFICIENTI A CONSENTIRE LA STABILIZZAZIONE DEI 9 PRECARI (di categoria A e B) E IL RINNOVO DI TUTTI I CONTRATTI IN SCADENZA;
– A CONSENTIRE LE PROROGHE, SE LA LEGGE LO CONSENTE, ANCHE IN FORME RIDOTTE (ad esempio per 9 mesi anziché 12, oppure 12 mesi con stipendio in percentuale ridotto).
LE MAGGIORI SOMME NECESSARIE A SOPPERIRE IL 40% A CARICO DELLA REGIONE A NOSTRO AVVISO POTRANNO ESSERE INDIVIDUATE ATTRAVERSO:
• IL RIUTILIZZO DELLE SOMME DEL PERSONALE CHE VA IN PENSIONE; • L’INTRODUZIONE DELL’IMPOSTA DI SOGGIORNO: • MAGGIORE CONTROLLO E RAZIONALIZZAZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI;
• RIMODULAZIONE DELLE SOMME DESTINATE ALLA STABILIZZAZIONE PER UNA EVENTUALE PROROGA DEGLI STESSI QUALORA LA STABILIZZAZIONE NON SIA ATTUABILE;
• COMPRESSIONE MASSIMA DEI COSTI DELLA POLITICA • CONTENIMENTO DELLE ORE DI STRAORDINARIO
GRUPPO CONSILIARE PDL
Giovanni Fontana Alessandro Pagoto Silvana Urso Pietro Tosto
IL COORDINATORE COMUNALE
Francesco Mercadante

Crisi idrica. Dal 25 giugno il servizio gratuito con autobotti privati. Prenotazioni telefoniche e liste di attesa in ordine cronologico.


Il servizio gratuito di erogazione idrica con autobotti private nel territorio comunale di Valderice partirà dal prossimo 25 giugno. Le richieste di fornitura potranno essere avanzate dai cittadini telefonando al numero 0923 892594, presso il Servizio Idrico Integrato e Protezione Civile, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 14, escluso festivi.

Il Comune di Valderice sarà sostenuto nella spesa da un finanziamento di 40 mila euro della Regione Siciliana, attraverso l’assessorato dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità. L’intervento era stato richiesto dalla amministrazione valdericina in risposta alla crisi idrica, ancora non risolta, causata da un guasto all’impianto di dissalazione dell’acqua di Nubia.

Per l’assegnazione del servizio è stata espletata una gara che si è aggiudicata la ditta Foritano di Valderice. «Speriamo, attraverso il servizio di emergenza di superare al più presto la crisi e tornare alla normalità – spiega l’assessore Mario Sugamiele –.  Valderice ha una rete idrica idonea alla distribuzione regolare ma il guasto del dissalatore ci ha messo in ginocchio. Crisi aggravata dall’aumento della popolazione residente nel periodo estivo».

“Lavoro non pagato e sviluppo umano in una prospettiva di genere” Venerdì 9 Marzo incontro-dibattito presso la sala conferenze della Banca Don Rizzo di Valderice


Domani, venerdì 9 marzo, con inizio alle 18.00, per celebrare la giornata internazionale delle donne, la sala conferenze della Banca Don Rizzo ospiterà la seconda edizione de «La creatività delle donne».

L’iniziativa, patrocinata dalla amministrazione comunale e sostenuta dalla Banca Don Rizzo, è stata organizzata di concerto tra la Commissione Pari Opportunità di Valderice ed Movimento Italiano Casalinghe – Gruppo Studi Storici  di Trapani.

Quale è il valore economico e sociale del lavoro delle donne che non sono impegnate nei cosiddetti settori produttivi dell’economia? Le funzioni che ogni giorno svolgono le donne nelle case e nelle famiglie come e quanto incidono nella produttività del sistema Paese? Il lavoro espresso come forma di interazione familiare, fatto anche di assistenza, cura ed attenzione per i bambini, gli anziani e gli ammalati, quanto fa risparmiare al sistema sanitario nazionale e come incide nel welfare? che dimensione potrebbe e dovrebbe avere una politica di attenzione dello Stato verso le funzioni sociali svolte dal lavoro casalingo? Questo lavoro ha solo una dimensione economica o ne ha una sociale?

A queste domande cercheranno di dare risposta le relatrici Tina Leonzi, presidente nazionale del MoICa, che interverrà sul “Valore economico del lavoro familiare” e la professoressa Tindara Addabbo, del Centro Analisi Politiche Pubbliche dell’Università di Modena e Reggio Emilia che parlerà del “Lavoro non pagato e sviluppo umano in una prospettiva di genere”.

«Gettiamo uno sguardo attraverso una lente di ingrandimento che focalizza l’attenzione prevalentemente sull’aspetto economico, e non su questioni generali e per certi versi più complesse che attraversano il rapporto tra generi nella nostra società – afferma Tiziana Scuderi, presidente della Commissione Pari Opportunità di Valderice –. Una osservazione del lavoro svolto dalle donne all’interno delle mura domestiche con un occhio più attento al valore economico può contribuire ad una maggiore presa di coscienza della parità di diritti e di doveri da parte di molti maschi? Abbiamo il dovere di chiedercelo e considerarlo un altro, e nuovo, punto di vista rispetto alle questioni che già la commissione pari opportunità di Valderice ha preso in esame e sulle quali ha già operato nel territorio. Intendiamo proporre insieme una riflessione ed una provocazione».

(via Ufficio Stampa Comune di Valderice)

Precari: dieci lavoratori troveranno sotto l’albero il ‘tempo indeterminato’


L’amministrazione comunale ha avviato la stabilizzazione di 10 lavoratori precari (ex articolo 23) che saranno assunti a tempo indeterminato sia pure con contratto part time.

Un bel regalo di Natale per loro e altri 26 lavoratori (ex pacchetto Treu) che troveranno invece occupazione per i prossimi 5 anni, e sempre part time, grazie alla trasformazione del loro rapporto di lavoro (LSU a contratto con la Regione) – rpt corretta – in un contratto di diritto privato. Operazione quest’ultima, come la precedente, resa possibile grazie al piano di rientro economico e finanziario predisposto dalla amministrazione Iovino che ha individuato un percorso che rispetta i parametri della legge che nell’ambito dei criteri per il rispetto del Patto di Stabilità impone il tetto massimo del 40% della spesa per il personale rispetto alla spesa corrente del 2009.

«In questi giorni – spiega il sindaco Camillo Iovino – saranno avviate le riunioni di concertazione con i sindacati per rideterminare la dotazione organica dell’ente. Un processo attraverso il quale saranno recepite come fabbisogno dell’ente le professionalità già esistenti nel bacino del precariato da avviare alla stabilizzazione». «I percorsi individuati e il personale che sarà avviato a stabilizzazione – commenta Iovino – sono il massimo risultato possibile che si sarebbe potuto ottenere alla luce della attuale normativa che regola i rapporti di lavoro con le pubbliche amministrazioni»

È un ulteriore passo che l’amministrazione ha fatto per raggiungere la stabilizzazione del bacino dei precari valdericini di cui fanno parte anche i 48 lavoratori Co.co.co che erano inseriti nell’ex fondo nazionale per l’occupazione e per i quali si attende il rifinanziamento dei progetti di lavoro (con contratto di diritto privato) da parte della Regione Siciliana, e i 41 lavoratori ex articolo 23 oggi quasi tutti con contratti diritto privato (uno solo ha preferito un contratto Co.Co.Co) – rpt corretta –. Rimangono, almeno per il momento, esclusi da programmi di stabilizzazione le 12 persone dell’ex cooperativa Mediterranea per le quali, ad oggi, la legge non consente alcuna forma di contrattualizzazione

«L’amministrazione comunale, senza clamori ma con un lavoro paziente e continuo sulla normativa e nel rispetto delle norme sui bilanci e del patto di stabilità – ha commentato il sindaco Iovino – ha percorso ulteriori importanti passi nel percorso di stabilizzazione di queste persone, riuscendo dove avevano fallito le precedenti amministrazioni e soprattutto senza utilizzare nessuno di loro come strumento di esacerbata lotta politica, nel rispetto, prima di tutto della loro dignità di uomini, donne e di lavoratori». Gli atti a giorni saranno inviati alla Regione per la definitiva approvazione da parte del C.R.I. (Comitato regionale per l’impiego) – rpt corretta -.            

Riparte “La creatività delle donne”


Riparte il progetto “La Creatività delle donne” coordinato dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Valderice. A partire dal 23 Novembre, tutti i mercoledì, dalle ore 17.00 alle 19.00, presso i locali della associazione IL SOLCO, in via San Barnaba, 43 al terzo piano dell’immobile comunale che ospita anche i servizi sociali, si terrà un corso di manufatti artistici.

Rivolto a 20 persone il corso prevede lezioni pratiche sulla realizzazione di presepi in cartapesta e pastori in gesso; pittura su stoffa; realizzazione di di icone su tavole in legno, con colori ad olio e decorazioni con frammenti di corallo; creazione di maschere in cartapesta; e confezionamento di tappeti fatti con stoffe intrecciate. Il corso è gratuito. Per le iscrizione ci si può rivolgere all’ufficio “Servizio Politiche Sociali e dell’Istruzione” in Via San Barnaba n 43 (I° Piano) o visitare il sito www.comunevalderice.it. Nel caso in cui le richieste dovessero essere superiori a 20, si terrà conto della data di arrivo e del relativo numero di protocollo.

«L’attività – spiega la presidente della commissione, Tiziana Scuderi – riprende il tema della manualità e della creatività femminile che ha già ispirato le iniziative della commissione lo scorso anno. Puntiamo non solo a trasferire competenze nei piccoli lavori artigianali ma soprattutto a creare condizioni di socializzazione e scambio di esperienze che, talvolta, sono il motore per giungere a più concrete iniziative che possono sfociare anche in ambito di lavoro. Se non come occupazione piena  almeno come part time e integrazione dei redditi familiari. Crediamo che piccoli passi possano portare anche a mete lontane».

1 Novembre in musica con il ‘Gruppo Musicale Agro Ericino’


Si terrà domani, 1 novembre 2011, il concerto musicale bandistico  del “Gruppo Musicale Agro Ericino” città di Valderice.

L’appuntamento è per le ore 16.30 presso l’istituto “Casa del Fanciullo S.Pio X” in via Simone Catalano 105.

Sport ‘Low Cost’ al via seconda edizione


È  partita, presso la palestra di contrada Misericordia, la seconda edizione del progetto “SPORT DI TUTTI E PER TUTTI” in collaborazione tra l’assessorato comunale allo sport e l’ente di promozione dello sport UISP. Le attività sono rivolte, principalmente ai giovani dai 15 anni in poi e propongono lo sport inteso nella sua funzione ludico educativa e formativa per la persona, prima ancora che agonistica.

Nella precedente edizione più di un centinaio di ragazzi, ma anche adulti, hanno aderito all’iniziativa.

«Il progetto – ha dichiarato l’assessore allo sport, Francesco Stabile – propone la palestra comunale di Misericordia come punto di riferimento per tenersi in forma e guardare alla pratica sportiva anche dal punto di vista salutistico. Soprattutto  abbiamo inteso agevolare economicamente le famiglie ed in particolare i giovani, soprattutto in questa fase di crisi economico finanziaria generale. Come lo scorso anno con l’UISP abbiamo 

previsto la partecipazione a titolo gratuito per alcuni soggetti che si trovano in particolare condizione di disagio economico e sociale persone alla cui individuazione provvede l’assessorato ai servizi sociali ».

Ciascun partecipante pagherà una quota di iscrizione di 5 euro (comprensiva della quota assicurativa) ed un contributo mensile di 6 euro.

 «L’incremento dell’attività fisica migliora la qualità della vita – conclude l’assessore Stabile – ed è la migliore forma di prevenzione contro la sedentarietà, le malattie cardiovascolari, il diabete, l’obesità, e non lo affermo io ma l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ritengo per queste ragioni che l’iniziativa è di indubbio valore sociale».